30/06/2016
Percorsi ciclopedonali e carrabili, dunque ecosostenibilità, sono al centro del progetto “Le linee dell’acqua” presentato a Urbanpromo, e disponibile nella gallery online, dal Comune di Riccione assieme al Comune di Coriano e all’Università degli Studi di San Marino.
Proprio Riccione, San Marino e Coriano sono gli snodi geografici del percorso che è il cuore del progetto. Su un totale di piste ciclopedonali di 98 km a copertura dei territori di Riccione e Coriano, 25 sono già presenti sul territorio ed in buono stato, un tratto ex novo di 16 km verrà realizzato lungo il fiume Marano mentre un percorso di 57 km verrà adeguato e migliorato. Sono previsti inoltre un intervento di rinaturalizzazione del fiume Marano, il recupero di una ex polveriera per fare una sede di spazi didattici sul tema dell’acqua, la valorizzazione del circuito enogastronomico delle colline di Coriano. Il tutto per offrire al visitatore, che si muove a piedi o in bicicletta, l’opportunità di soffermarsi e sostare in luoghi di aggregazione, siano essi naturalistici o storici.
In occasione della presentazione a Urbanpromo, il sindaco di Riccione Renata Tosi ha parlato di “indubbia valorizzazione del nostro territorio, che lancia la sfida di recuperare le nostre radici ed il nostro passato in un’ottica di riscoperta e migliore fruizione delle nostre bellezze paesaggistiche”.
L’assessore all’Urbanistica Roberto Cesarini sottolinea l’alta valenza simbolica del progetto: “Riccione aveva bisogno di recuperare un rapporto forte con l’acqua. Paradossalmente, pur essendo una nota città di mare, lo stava perdendo. Quando parlo di acqua faccio riferimento anche all’elemento fluviale, che è centrale in questo progetto. Parliamo di una ciclovia che unendo il mare con l’entroterra si collega alle grandi ciclovie che si stanno progettando nel Paese, e dà l’opportunità ai visitatori di vivere il paesaggio in modo slow, aprendo alla green economy e al godimento dei paesaggi, compresi quelli antropizzati. In questo senso il nostro territorio ha molto da offrire, penso alle eccellenze enogastronomiche”.
Caratteristica fondamentale del progetto è la stretta sinergia che Riccione ha messo in campo con il Comune di Coriano, di cui Cesarini si dichiara molto soddisfatto, tanto da leggerla come il possibile inizio di una collaborazione più stretta nell’ambito della progettazione di livello territoriale. I due Comuni del resto avrebbero, secondo l’assessore, molto da guadagnarvi: Riccione per rispondere in modo più efficiente alla pressione turistica, Coriano – interna e collinare – per renderla ancora di più per il proprio territorio fonte di ricchezza e opportunità di sviluppo.