Protocollo d’intesa tra Inu, Fs Sistemi Urbani e Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS) per creare scali tematizzati a seconda del motivo principale di fermata per gli utenti
Firenze, 8 novembre 2024. Stazioni ferroviarie che si modellano sempre di più sulle esigenze degli utenti che scendono, diventando tematizzate e funzionali rispetto ai motivi principali di scalo, dallo sport al turismo, passando per l’università, le cure mediche e molto altro ancora. È il protocollo d’intesa tra Inu, FS Sistemi Urbani e Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS), presentato oggi a Urbanpromo, nell’ultimo giorno della rassegna dedicata alle sfide dell’urbanistica che cambia il paese, organizzata da Inu e Urbit all’Innovation center di Fondazione Cr Firenze.
L’occasione è stata fornita dal panel “Mobilità integrata sostenibile: vocazioni territoriali delle stazioni ferroviarie”, che ha visto, tra i molti esperti intervenuti, i contributi di Luigi Contestabile (Rfi) e di Iginio Rossi, coordinatore della community “Città accessibili”, Inu.
“Inu e Urbit – spiega Rossi – hanno sviluppato un protocollo d’intesa con Rfi per lavorare sulla territorializzazione delle stazione ferroviarie. L’obiettivo è quello di creare delle categorie in base alla destinazione d’uso preminente. Esempi possono essere la fermata in stazione per motivi di lavoro, per l’università, per turismo, per motivi sanitari. La stazione ferroviaria diventa quindi non più soltanto un polo d’ingresso e di uscita, ma si evolve costruendo progetti in linea con le motivazioni principali degli utenti, come la predisposizione di uffici informativi, la creazione di piste ciclabili o quella di percorsi pedonali protetti che congiungano con la destinazione finale del viaggiatore”.
Il protocollo d’intesa tra Inu, FS Sistemi Urbani e Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS) punta dunque a sviluppare metodologie innovative per analizzare il rapporto delle stazioni con il contesto territoriale, trasformandole in elementi centrali per la rigenerazione urbana. L’utilizzo della piattaforma MobiLAND – il sistema GIS di location intelligence di RFI – consentirà di identificare caratteristiche territoriali e punti di interesse attorno ad ogni stazione, offrendo una visione chiara delle potenzialità di sviluppo urbanistico, dei servizi intermodali sui piazzali e di quelli insediabili all’interno delle stazioni. La condivisione delle metodologie di banche dati geolocalizzate, che verranno elaborate nell’ambito del protocollo sottoscritto tra Inu, RFI e FS Sistemi Urbani, consentirà di avere un quadro completo del reticolo delle stazioni e dei principali attrattori locali, facilitando così scelte strategiche in sinergia con istituzioni nazionali e locali.
Ufficio stampa Urbanpromo
Galli Torrini Srl
urbanpromo@gallitorrini.com