26/03/2020
Il Comune di Aprilia, in provincia di Latina, ha partecipato all’ultima edizione di Urbanpromo con il progetto “Prossima Apertura: Riqualificazione urbana, partecipazione e innovazione. Un’esperienza di rigenerazione integrata ad Aprilia”. Si tratta di un progetto a un buon punto di realizzazione. Si tratta di un programma multidisciplinare di riqualificazione urbana, partecipazione e innovazione, una esperienza di rigenerazione di uno spazio incompiuto ad Aprilia nel quartiere di edilizia popolare “Toscanini”. “Prossima Apertura” è inoltre un’opera pubblica progettata e in corso di realizzazione con i fondi dei Ministeri dei Beni culturali e del Ministero dell’Interno, questi ultimi per la sicurezza nelle città. Maurizio Moretti, architetto capogruppo dell’associazione temporanea di professionisti che ha curato il progetto, ha risposto ad alcune domande.
Quali sono le caratteristiche e le peculiarità dell’area di Aprilia in cui ha luogo l’intervento?
Aprilia è una città di medie dimensioni nella provincia di Latina, oltre 70mila abitanti, è una delle città di fondazione della pianura pontina di epoca fascista, che è cresciuta attorno al lavoro e alla mobilità che la via Pontina offre da e verso Roma. Nel tempo si è consolidato il ruolo di Aprilia come importante centro logistico di servizi alle aziende regionali e all’agricoltura. L’intervento ha luogo nella parte periferica della città in un quartiere residenziale derivato dalla applicazione della legge 167, in un’area destinata ad accogliere edilizia economica e popolare, con un buon impianto funzionalista degli anni ’80. L’area interessa le parti pubbliche del quartiere e in particolare la parte della piazza rimasta incompiuta: la cosiddetta “buca”.
Leggendo la presentazione, si apprende che la rigenerazione fisica degli spazi è solo uno degli aspetti che vengono presi in considerazione. Su quali altri aspetti si lavora?
Si lavora per recuperare le distanze, per riappropriarsi dei luoghi collettivi. Si lavora sul rapporto di consapevolezza che gli abitanti hanno verso il senso di comunità e di spazio pubblico. Prossima Apertura crede importante ripensare gli spazi pubblici esistenti per annullare le distanze, noi pensiamo che la distanza è un’esperienza da attraversare per costruire un percorso di costruzione e trasformazione dello spazio in cui la gente vive. Pensiamo che il progetto, nello spazio pubblico, è in grado di rafforzare, se condiviso, il senso civico e può dare forma nuova alle cose.
Colpisce l’interdisciplinarietà delle competenze. Su quali livelli si agisce?
Come detto agiamo principalmente sul livello relazionale con gli abitanti. La comunicazione e l’ascolto sono essenziali. La scelta dei materiali del progetto, le loro forme e funzioni sono state, fin da subito, la conseguenza dell’ascolto e della lettura dei luoghi.
Si legge nella presentazione “L’intervento dà luogo ad un cantiere diverso rispetto a quelli tradizionali, accessibile per fasi successive alla cittadinanza prima della chiusura completa dei lavori”. Può illustrare le modalità di svolgimento di questa innovazione progettuale, e spiegare a quali obiettivi risponde?
Il progetto mette al centro il tema della sicurezza e opera nel quartiere identificando lo stesso come “CANTIERE”, luogo dell’esperienza e del lavoro, luogo dove si svolgono azioni coordinate e organizzate tutte finalizzate ad un unico scopo. Così stiamo sperimentando attraverso la realizzazione di un’opera pubblica un Modello Operativo per la riqualificazione dei territori. La riqualificazione del Quartiere Toscanini passa attraverso un Modello Operativo che opera per Fasi. E’ il “MODELLO TOSCANINI – Ristrutturazione dello Spazio Pubblico, Attività in Collaborazione: Workshop, Lavoro e Condivisione di Esperienze, Sistema del verde di Comunità, Comunicazione e Partecipazione”. Il MODELLO TOSCANINI è un processo di azioni nel BREVE, MEDIO e LUNGO PERIODO che prende valore nel suo Mantenimento e Consapevolezza con gli abitanti coinvolti attraverso azioni materiali (opere compiute e workshop) e immateriali (partecipazione attiva e focus group). Mantenimento/Manutenzione e Consapevolezza/Sicurezza sono azioni imprescindibili del processo.
Quando sono iniziati i lavori, e quando si prevede la loro conclusione?
I lavori sono iniziati a giugno 2019 e riconsegnando gradualmente alla cittadinanza le parti recuperate del nuovo spazio pubblico, termineranno a maggio 2020. Alcune aree sono già completate.