05/07/2017
Importante la partecipazione all’ultima edizione di Urbanpromo di Ferrovie dello Stato Sistemi Urbani, la società, controllata al 100% dalla Capogruppo FS, che ha il compito di valorizzare il patrimonio del Gruppo non funzionale all’esercizio ferroviario e di svolgere servizi integrati urbani in una prospettiva di business, razionalizzazione, miglioramento funzionale e servizio alla collettività. Fs Sistemi Urbani ha presentato nella gallery di Urbanpromo la sua attività. Può essere utile approfondire una partita che è giunta a compimento appena due settimane fa e che rappresenta, per la società, un passaggio epocale visti l’impegno speso e il territorio coinvolto.

Si tratta del grande piano di riqualificazione delle sette aree ferroviarie dismesse a Milano, siglato con un Accordo di Programma il 22 giugno scorso assieme al Comune, alla Regione Lombardia, alla capogruppo Fs con Rete Ferroviaria Italiana e Savills Investment Management Sgr (proprietaria di una porzione di area all’interno dello scalo Farini).

Una operazione di ricucitura urbana complessiva e ambiziosa, che coinvolge complessivamente una superficie di 1250mila metri quadri, di cui circa 200mila rimarranno a funzione ferroviaria. Si tratta del più grande piano di rigenerazione urbana che riguarderà Milano nei prossimi 20 anni, uno dei più grandi in Italia e in Europa. Il 65 per cento della superficie, pari a 675mila metri quadri, sarà destinata a verde, almeno il 32 per cento delle volumetrie complessive a funzioni non residenziali e il 30 per cento delle volumetrie complessive a residenza sociale e convenzionata: questo punto in particolare rappresenta una risposta alle stime che vedono a Milano, nei prossimi anni, una crescita di popolazione concentrata nella fascia tra 20 e 40 anni, di cui fanno parte i principali destinatari degli oltre tremila alloggi tra sociali e convenzionati.

L’Accordo delinea inoltre le vocazioni funzionali per i singoli scali previste nella mozione di iniziativa consiliare e indicate dai Municipi. In particolare si prevede la realizzazione un’oasi naturalistica a San Cristoforo, funzioni legate alla moda e al design a Porta Genova, un grande parco unitario a Farini, che potrà ospitare anche funzioni pubbliche, attività connesse al mondo universitario a Lambrate e Greco, attività di natura culturale e connesse al distretto dell’agricoltura innovativa a Porta Romana.

Altro punto fondamentale dell’Accordo è legato alla cosiddetta Circle Line. E’ considerato un elemento centrale per lo sviluppo sostenibile della Città Metropolitana. Nel prossimo decennio Ferrovie dello Stato Italiane investirà circa un miliardo di euro sul sistema ferroviario del nodo milanese. Legati all’Accordo di Programma vi sono 97 milioni di euro di investimenti finalizzati alla costruzione e all’ammodernamento delle stazioni lungo la Circle Line.