A cura di:
Giulia Lucertini, Matelda Reho, Sarah Stempfle, Università Iuav di Venezia

 

Fra le diverse categorie di rifiuti solidi urbani, il rifiuto alimentare rappresenta una componente importante da prendere in considerazione, sia in un’ottica di definizione di politiche locali sul cibo, sia per il suo peso elevato fra i rifiuti differenziati, sia per i problemi che pone il suo smaltimento/riciclo, in particolar modo nei centri storici.
Sebbene, anche in questo caso, sia prioritario dare spazio a politiche basate sulla riduzione complessiva degli scarti e rifiuti, non è ipotizzata una loro abolizione totale. Ragionando in termini di economia circolare, diventa allora importante mettere a fuoco e valorizzare le filiere produttive in grado comunque di riciclare detti rifiuti. Alle filiere più conosciute, quale quella del rifiuto alimentare/compost, o quella del biogas, più di recente si sono aggiunte sperimentazioni, che richiedono una raccolta ulteriormente differenziata, che selezioni rifiuti specifici.
In questo ambito di pratiche consolidate e di ricerca, il seminario presenta alcune esperienze significative nel contesto nazionale, riconducibili a diversi attori (pubblici, attori economici, società civile e processi bottom up), tentando di dare una risposta ad alcuni quesiti: quali sono le condizioni (modalità di raccolta, dimensione degli interventi, gestione integrata o decentralizzata…) che possono favorire scelte di raccolta differenziata e riciclo del rifiuto umido? Quali i vincoli entro cui oggi si opera? Quale praticabilità hanno alcune soluzioni adottate, in termini economici? Quale domanda incontrano i “nuovi prodotti del rifiuto umido” sul mercato?
La cornice più ampia in cui si inserisce la discussione è quella delle politiche locali sul cibo, rispetto alle quali una saggia politica sui rifiuti non può non rapportarsi.

 

PROGRAMMA

14,00 – Registrazione dei partecipanti

14,30 – Inizio dei lavori

Introduce e coordina:
Matelda Reho, Università Iuav di Venezia

 

L’esperienza di alcuni Comuni italiani nella riduzione, raccolta differenziata e riciclo dell’umido

Circular economy for food
Nadia Tecco, Università degli studi di Torino

Gli effetti ambientali del riciclo; l’esperienza del “contatore ambientale rifiuti” di Milano
Relatore da confermare, AMSA, Milano

La gestione della filiera del rifiuto organico nell’area metropolitana di Venezia
Giuliana Da Villa, Gruppo Veritas

Importanza dell’intervento sul sistema tariffario. Il caso di S. Stino di Livenza
Stefano Pellizzon, Vicesindaco ed Assessore Ambiente ed Urbanistica, Comune di S.Stino di Livenza

 

Filiere e attori. Punti di forza e debolezze.

La filiera del compost e l’attività del Consorzio Italiano Compostatori (CIC)
Relatore da confermare

L’attività del Consorzio Nazionale di raccolta e trattamento Oli Esausti (CONOE)
Tommaso Campanile, presidente CONOE

Migliorare il trattamento integrato del rifiuto umido e vegetale, l’esperienza di CONTARINA
Marco Mattiello, International Relations Manager dell’azienda Contarina

La filiera del compost, problematiche per le aziende agricole
Luca Conte, agronomo

Il riutilizzo dei fondi di caffè per la funghicoltura: la Startup fiorentina Funghi Espresso
Antonio Di Giovanni, Co-fondatore Funghi Espresso

Dagli scarti vegetali alla carta pregiata, il caso dell’azienda Favini di Rossano Veneto (VI)
Michele Posocco, Brand Manager Favini

 

18,30 – Conclusione dei lavori

 

 

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