A cura di:
Stefano Stanghellini, Università Iuav di Venezia, URBIT
Il rallentamento dei processi di trasformazione urbana ha posto in primo piano la prolungata esistenza, nei tessuti urbani, di edifici in stato di abbandono, spesso generatori di degrado urbanistico e sociale nel contesto circostante. La presenza di edifici fatiscenti all’interno delle città si aggiunge a quella dei manufatti incongrui che spesso, purtroppo, deturpano i paesaggi italiani.
È così difficile liberarsi di queste ingombranti e fastidiose presenze? Il problema è da tempo all’attenzione degli urbanisti, tant’è che alcune Regioni hanno varato misure per incentivare la demolizione dei manufatti incongrui e dei detrattori ambientali, ed alcuni Comuni hanno intrapreso la sperimentazione di dispositivi normativi per incentivare le demolizioni. Recente è poi l’iniziativa della Fondazione di origine bancaria della Cassa di Risparmio di Cuneo, il cui bando per finanziare interventi di demolizione delle brutture e ripristinare la bellezza dei paesaggi ha suscitato grande interesse anche fuori dalla provincia di Cuneo.
Il seminario intende mettere a fuoco gli strumenti disponibili, le loro potenzialità ed i loro limiti, facendo conoscere anche le più interessanti sperimentazioni in progetto.
PROGRAMMA
14,00 – Registrazione dei partecipanti
14,30 – Inizio dei lavori
14,30 – Presentazione del seminario
Stefano Stanghellini, Università Iuav di Venezia, Presidente URBIT
14,45 – Tecniche di demolizione edilizia nell’economia circolare
Roberto Rea, Misconel Srl
15,05 – Il bando “Distruzione”: uno strumento per la valorizzazione e la tutela del contesto urbano e paesaggistico
Valentina Dania, Referente del settore arte, attività e beni culturali, Fondazione CRC-Cassa di Risparmio di Cuneo
15,25 – Esperienze urbanistiche del Comune di Calenzano
Gianna Paoletti, Responsabile Ufficio Urbanistica, Comune di Calenzano
15,45 – Il caso degli immobili collabenti F/2
Gianni Guerrieri, Direttore Centrale Servizi estimativi, Agenzia delle Entrate
16,05 – Emilia Romagna: demolizioni e valorizzazioni ambientali. Dai casi di Sassuolo e Canossa alla ricostruzione postsismica fino alle demolizioni con il bando per la rigenerazione urbana
Luciano Vecchi, Regione Emilia-Romagna
16,25 – Regione Umbria: rigenerazione dei tessuti urbani con demolizione dei detrattori ambientali; demolizioni con la ricostruzione post sisma 2016
Alfiero Moretti, Direttore Governo del Territorio Regione Umbria
16,45 – Regione Veneto: dalla LR 11/2004 al Fondo regionale per la rigenerazione urbana sostenibile e per la demolizione. Il Bando 2019
Salvina Sist, Direttrice regionale pianificazione e territorio, Regione Veneto
17,05 – Il caso del PGT del Comune di Milano
Simona Collarini, Direttore dell’area pianificazione urbanistica generale, Comune di Milano
Dibattito
18,00 – Considerazioni conclusive
Michele Talia, Presidente INU, Università di Camerino
18,30 – Conclusione dei lavori