A cura di:
Alessandro Calzavara, ASSURB – Associazione Nazionale degli Urbanisti e dei Pianificatori Territoriali ed Ambientali

 

Spesso si parla della necessità di integrare i processi valutativi all’interno della formazione del piano, ma nella prassi questo di fatto non avviene, non solo da un punto di vista tecnico, ma anche da quello amministrativo. Riteniamo, invece, che il “piano” debba essere sempre più visto come una “macchina valutativa”, capace di razionalizzare ed esplicitare politiche, oltre ad attivare processi di feedback (monitoraggio) che permettano di “ri-orientare” le azioni. Oltre a quelle evidenziate, appare importante prendere in considerazione un’altra dimensione della pianificazione / valutazione, ovvero quella “sanitaria”, una esigenza che storicamente è insita nell’azione urbanistica, che però nel tempo è stata progressivamente messa in ombra, per poi rivelarsi come una vera e propria emergenza, tanto da rendere – in alcuni ambiti definiti da specifiche emergenze – inadeguati i tradizionali strumenti di gestione del territorio.

 

PROGRAMMA

09,00 – Registrazione dei partecipanti

09,30 – Inizio dei lavori

Valutare il piano, il territorio o le politiche?
Alessandro Calzavara, ASSURB 

Il Progetto “CESBA Alps” – CESBA Spazio Alpino – Territori Sostenibili
Franco Alberti
, Regione Veneto

Valutazione del merito ambientale dell’azione pianificatrice: Esperienze europee di TIA urbana
Markus Hedorfer
, ECTP CEU

La valutazione di impatto sanitario in un contesto “ONE HEALTH”
Gianfranco Brambilla
, Istituto Superiore di Sanità

Dal Macro al Micro: la valutazione dell’inquinamento indoor
Gaetano Settimo
, Istituto Superiore di Sanità 

Pianificazione e inquinamento elettromagnetico ad alte frequenze: azioni possibili
Achille Sacchi, Direttore del sito casasalute.it

Dibattito

13,30 – Conclusione dei lavori

Buffet

 

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