Francesco Domenico Moccia, Segretario generale INU, Valter Fabietti, Università G. D’Annunzio, Luana Di Lodovico
L’Istituto Nazionale di Urbanistica (INU) lavora da sempre sui temi legati alla fragilità ambientale, economica e sociale facendo proprie le sfide dello sviluppo, dell’equità, dell’adattamento, dell’innovazione e della prevenzione. Inoltre l’Istituto all’interno della Giornata Studi, della Rassegna Urbanistica Nazionale e degli eventi di Urbanpromo, organizza ogni anno sezioni dedicate proprio a queste tematiche per far conoscere i risultati delle ricerche e degli approfondimenti elaborati dai membri dell’INU in collaborazione con enti pubblici di ricerca e università nazionali e internazionali.
Nel corso dei suoi 90 anni di vita l’INU ha indirizzato la sua elaborazione per trovare gli strumenti urbanistici adatti a risolvere i problemi emergenti del paese e si è concentrato, di volta in volta, su un tema prevalente. Nell’immediato dopoguerra c’era da ricostruire un paese e accompagnarlo verso la modernità pensando allo sviluppo economico e al governo dei suoi effetti indotti sul territorio. A partire dagli anni ‘70 si afferma l’urbanistica riformista che accompagna le politiche della casa e degli standard urbanistici. Nella seconda metà degli anni ’80 si va sempre più diffondendo la consapevolezza delle criticità ambientali e si avvia un lungo lavoro di elaborazione per far transitare l’organizzazione urbana verso la sostenibilità.
Queste prevalenze non sono mai assolute e i temi si intrecciano e prolungano da una fase all’altra, cosicché oggi si presentano tutti insieme come il grande patrimonio culturale dell’INU disponibile ad affrontare il futuro del paese.
Se sei interessato a partecipare allo sviluppo del programma di questo convegno, puoi lasciarci un commento o una segnalazione nella successiva sezione “contributi”.
PROGRAMMA
Prima sessione – FRAGILITÀ ECONOMICA
Introduce:
Francesco Domenico Moccia, Segretario generale INU
Relazioni:
L’urbanistica di Piccinato e la modernizzazione del paese
Attilio Belli, Università degli Studi di Napoli “Federico II”
Olivetti ed Astengo e la trasizione dal mondo rurale all’industria
Carlo Olmo, Politecnico di Torino
Il sistema urbano del Progetto ’80 supporto allo sviluppo
Franco Archibugi, Università degli Studi di Napoli “Federico II”
Politiche urbane e deindustrializzazione
Simone Ombuen, Università di Roma Tre
Ricostruzione postsismica e sviluppo
Piero Properzi, Università dell’Aquila
Territorio e prossima programmazione
Franco Marini, Comune di Perugia
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Sono una giurista docente di diritto ed economia e formatrice di formatori. Ho insegnato a contratto allo IUAV dal 1998 al 2010 Nel 2014 mi sono dottorata in urbanistica con Bernardo Secchi e Paola Viganò con una proposta di ricerca sul dialogo tra discipline architetture urbanistica e diritto in riferimento al paradigma dello sviluppo sostenibile come contributo alla ricerca e alla didattica. Sarei molto interessata a poter partecipare per continuare a rifletter ,se possibile insieme su un difficile dialogo tra discipline che ancora fatica a esprimere e condividere il proprio epistema disciplinare sia per la condivisione di nuclei concettuali che per poter costruire una prassi condivisa sia all’università che nelle scuole. Nel percorso life long learning e l’introduzione dell’educazione civica la trasversalità è diventata centrale in qualsiasi spazio e luogo di apprendimento. La mia tesi ancora in itinere di pubblicazione mi permette di avere una base sulla quale ho un grande ” scarto” di grande memoria di 3 anni di dottorato con Bernardo Secchi ma anche per la condivisione con altri grandi maestri e amici che si sono resi disponibile ad una riflessione comune su un glossario che ho usato in alcune interviste appendice della tesi. Mi piacerebbe poter venire ma sicuramente partecipare on line. Come formatrice di formatori i temi del convegno e le fonti e i testi che ho potuto trovare acquisire fanno parte del mio patrimonio culturale in modo significativo come significativa è stata l’esperienza di dottorarmi a 60 anni con colleghi, parte dei quali costituita dei miei studenti di corso. Ho imparato moltissimo e questi temi sono connessi ai nuclei concettuali che sono fiocus dell’educazione civica che cerco di condividere nei laboratori che ho in corso e in agaenda, per i percorsi interdisciplinari sia per docenti che per dirigenti che per studenti nelle scuole superiori. Sono formatrice di “Paesaggi educativi”,”Uciim”,e facilitatrice di “Aip2” .Spero di poter partecipare.
Teresa Lapis