CHIUDERE IL CERCHIO?

Francesca Abastante, Marta Bottero, Chiara D’Alpaos


Il ripensamento dei modelli di sviluppo proposto dall’economia circolare impone di rivedere tutte le fasi della produzione legata all’utilizzo delle risorse primarie e prestare attenzione all’intero ciclo produttivo, attraverso la valorizzazione non solo del capitale naturale (risorse primarie e impatti ambientali), ma anche di quello sociale (lavoro e benessere) ed economico (investimenti e redditi).

L’ambiente urbano, nelle due declinazioni del costruito e dello spazio comune, rappresenta un ambito cruciale nel quale applicare i principi dell’economia circolare per virare la rotta verso un’economia a consumo zero o quasi zero di risorse (naturali e antropiche) irriproducibili.
Per…

SOLUZIONI PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI DA COSTRUZIONE E DEMOLIZIONE NELLE AREE URBANE

Giulia Lucertini, Università Iuav di Venezia; Carolina Innella, ENEA; Francesca De Lucia, Giovanni Pineschi, Agenzia per la Coesione Territoriale


Le città rappresentano il luogo privilegiato per implementare nuovi modelli di economia circolare basati sulla valorizzazione delle materie e dei beni e sull’allungamento del loro ciclo di vita.

Le città con la loro elevata popolazione consumano infatti grandi quantità di risorse e materiali e tra questi l’edilizia ha un ruolo di primo piano.

In Italia, la produzione di rifiuti edili, ovvero inerti provenienti dal settore delle costruzioni e demolizioni, con circa 50.000 tonnellate annue è la tipologia di rifiuto speciale non pericoloso più rilevante….