I positivi risultati riscontrati nell’anno recente nella ricostruzione dei territori dell’Italia Centrale colpiti dal sisma 2016-1017 sono il frutto di innovative azioni di semplificazione che meritano di essere conosciute e consolidate. A ciò si aggiungono le nuove opportunità offerte dal Piano Complementare al PNRR, espressamente dedicate ai territori del sisma 2009 e 2016-17, per lo sviluppo sostenibile, la transizione ecologica, la transizione digitale, le nuove infrastrutture, l’economia circolare.
Dall’incontro tra queste due azioni si delinea ora un quadro di condizioni favorevoli per vincere le sfide di una ricostruzione sicura, connessa, green, invertire l’abbandono delle aree interne, restituire valore a luoghi ricchi di arte e natura.
Il programma si articola in due sessioni, con relazioni tecniche e l’intervento dei principali decisori politici nazionali e del territorio.
Ore 10
Prima sessione tecnica
Relazioni:
“La Ricostruzione 2.0 e le semplificazioni”
Pierluigi Mantini, Consigliere Giuridico Struttura Commissariale
“Le misure del PNRR nei territori del sisma”
Romano Benini, Esperto Struttura Commissariale
Giovanni Portaluri, Responsabile investimenti Pubblici Invitalia
Giuseppe Catalano, Direttore Struttura Tecnica di Missione – MIMS
Gabriele Pasqui, Dipartimento di Eccellenza sulle fragilità territoriali Politecnico di Milano
Paolo Esposito, Direttore Generale Agenzia per la Coesione territoriale
Roberto Mascarucci, Presidente INU sezione Abruzzo e Molise
Ore 11.30
Seconda sessione istituzionale
Maria Stella Gelmini, Ministra per gli affari regionali e le autonomie nel Governo*
Massimo Garavaglia, Ministro del Turismo*
Carlo Presenti, Responsabile Struttura di Missione sisma 2009
Claudio Di Berardino, Assessore Regione Lazio alla ricostruzione
Stefano Nodessi Proietti, Dir. Generale al Governo, territorio, Ambiente e Pro.Civ. Regione Umbria
Marco Marsilio, Presidente Regione Abruzzo
Guido Castelli, Assessore alla Ricostruzione Regione Marche
Ore 12.30
Conclusioni
Dialogo su: “La ricostruzione modello di resilienza e ripresa economica”
Ne parlano Venanzio Postiglione e Giovanni Legnini
*relatore in attesa di conferma
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Che la ricostruzione post sisma del Centro Italia, data la complessità e specificità del tema, andasse affrontata a livello territoriale, era un’esigenza emersa già all’indomani del sisma. A riguardo il primo Commissario alla ricostruzione aveva affidato all’architetto Boeri l’incarico di elaborare Linee guida per il recupero delle aree interne, anche sotto il profilo sociale ed economico, a partire da una attenta analisi territoriale. Sono stati avviati dei Laboratori che, per ragioni oscure, si sono esauriti in brevissimo tempo, lasciando il campo alla pratica del giorno per giorno, priva di visione strategica. Oggi la scala territoriale torna prepotentemente alla ribalta solo perché ci sono risorse finanziarie a disposizione, ma con sgomento ci si rende conto che non ce la si può fare per via di:
– assenza di progetti idonei già pronti;
– inadeguatezza delle risorse umane che dovrebbero gestire il processo.
E’ un gap che, a mio avviso, richiede tempi lunghi per essere superato, tempi che rischiano di non essere compatibili con la realizzazione dei progetti legati alle risorse del PNRR. Non è la richiesta di proroghe ed eccezioni la soluzione del problema, ma una reale inversione di approccio alle questioni da perseguire con i tempi fisiologici necessari, uscendo dallo stato ansiogeno.
grande lavoro, grandi temi ottimo risultato. Sono rimasto molto soddisfatto. direi che quest’anno urbanpromo ha superato le precedenti manifestazioni. Ancora complimenti a chi ha tanto lavorato per rendere operativo questo urbanpromo