Gianni Biagi, URBIT, Laura Andreini, Marco Casamonti, Archea Associati
Il convegno affronta il tema delle nuove fabbriche realizzate recuperando edifici esistenti, con particolare attenzione alle fabbriche della moda. Queste nuove fabbriche costituiscono un nuovo approccio al lavoro e alla ridefinizione dei luoghi di lavoro. Realizzate attraverso il recupero di edifici già adibiti alla produzione di tipo fordista, le nuove fabbriche si distinguono per la costruzione di luoghi di lavoro più attenti alle esigenze dei lavoratori, per l’attenzione all’ambiente e all’inserimento nel contesto urbano, per l’innovazione in termini di multifunzionalità delle attività che vi si svolgono.
Il tema è affrontato attraverso l’illustrazione di casi emblematici: la nuova fabbrica di Fendi a Bagno a Ripoli, la sede di Best a Prato, la sede Leo France nei locali della ex Seves a Firenze, la ristrutturazione della fabbrica Ferragamo a Sesto Fiorentino. Ogni progetto sarà raccontato dal punto di vista del Comune, dell’azienda e del progettista.
PROGRAMMA
09:00 – 09:30 iscrizioni
09:30 – 13:30
Introduce
Laura Andreini, Università di Firenze
Partecipano
“L’economia della moda nella Toscana centrale”
Leonardo Ghezzi, Vicedirettore Irpet Toscana
“La nuova sede di Fendi a Bagno a Ripoli”
Francesco Casini, Sindaco di Bagno a Ripoli
Rappresentante Architettura Fendi (tbc)
Gino Garbellini, Piuarch
“La nuova sede di Beste a Prato”
Valerio Barberis, Assessore all’Urbanistica di Prato
Giovanni Santi, Beste spa
Luca Chiti, Art Director Beste spa
“La sede di LeoFrance a Castello (Firenze)”
Giovanni Bettarini, Assessore attività produttive, Comune di Firenze
Rappresentante LeoFrance (tbc)
Marco Casamonti, Progettista Archea
“La ristrutturazione della sede di Ferragamo a Sesto Fiorentino”
Damiano Sforzi, Assessore all’Urbanistica, Comune di Sesto Fiorentino
Igor Borgatti, Ferragamo (tbc)
Marco Casamonti, Progettista Archea
13:15 – 13:30
Conclusioni
Daniele Menichini, Presidente IN/Arch. Toscana
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