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Stefano Stanghellini, INU


Nel quadro delle politiche volte a realizzare forme di abitare condiviso e collaborativo, aspettative rilevanti sono riposte negli interventi di Senior Housing. Questo tipo di interventi hanno molti aspetti in comune con le altre tipologie di residenze specializzate riunite nella cornice del Social Housing: comfort abitativo e contenimento dei costi energetici, dotazioni collettive aggiuntive allo spazio abitativo, servizi di prossimità, apertura alla comunità e integrazione con essa. Ma poiché sono rivolti ad una fascia di popolazione tendenzialmente sempre più fragile da più punti di vista – da quello fisico a quello economico, da quello sanitario a quello sociale – oltre alle qualità proprie delle altre tipologie di Social Housing è loro richiesto di possederne altre, rivolte a contrastare i processi di indebolimento e di solitudine. E le tendenze demografiche in atto nel Paese, che mostrano il progressivo ampliamento della fascia di popolazione anziana, sollecitano una intensificazione degli interventi ad essa rivolti grazie a politiche necessariamente basate sulla integrazione – con varie formule – delle risorse finanziarie ed organizzative che i tre settori – pubblico, privato, privato sociale – sono in grado di rendere disponibili. La sensibilizzazione della collettività per questa problematica di crescente rilevanza va quindi accresciuta, e le politiche pubbliche ad essa indirizzata insieme con le sue manifestazioni più virtuose vanno fatte conoscere, perché possano stimolare comportamenti emulativi.


PROGRAMMA

14:15 – 17:00 prima sessione
Esperienze di senior housing

Saluto di benvenuto
Gianni Biagi, Presidente URBIT
Introduce e modera
Andrea Aleardi, Direttore della Fondazione Michelucci

“Condivisione abitativa, una prospettiva in età anziana”
Presentazione della ricerca svolta dalla Fondazione G. Michelucci per la Regione Toscana
Massimo Colombo, Responsabile area Abitare sociale, Fondazione Giovanni Michelucci
Giulia Fiorentini, Ricercatrice, Fondazione Giovanni Michelucci

Buone prassi

“L’esperienza di Lastra Signa”
Angela Bagni, Presidente del Centro Sociale, già Sindaco di Lastra a Signa

“Il modello del Villaggio Novoli a Firenze”
Federico Bettarini, Responsabile area Housing Sociale e Amministrativa, Consorzio Fabrica

“Condominio Solidale Debouchè: un modello sperimentale per il senior housing”
Anna Rabbia e Maurizio Bocconcino, Fondazione Sviluppo e Crescita CRT
Elisa Saggiorato, Fondazione Compagnia di San Paolo
Massimo RizzoCooperativa Edilizia G. Di Vittorio
Federica Porracchio, REAM sgr
Isabella Brossa, Labins s.c. impresa sociale

“Il caso di Fondazione Casa Lucca”
Daniela Micheletti, Direttrice Fondazione Casa Lucca

“Il Paese ritrovato”
Roberto Mauri, Presidente Cooperativa la Meridiana, Monza

“Fondo Housing Toscano: la Nursery di Comunità Lux Living”
Maria Cristina Dragonetti, Presidente Cooperativa SintesiMinerva

Conclusioni
Serena Spinelli, Assessora alle Politiche abitative, Regione Toscana

17:00 – 18:30 seconda sessione
Senior housing: una nuova dimensione di vita sociale

Introduce
Valerio Pellirossi, Vicedirettore Confcooperative Habitat

Saluti
Alessandro Tatò, Presidente Confcooperative Habitat Toscana

Tavola rotonda moderata da
Flaviano Zandonai, Sociologo ed esperto di Terzo Settore
Intervengono
Marco Nerattini, Direttore Società della Salute di Firenze
Edoardo Ristori,
Responsabile Settore Volontariato, Filantropia e Beneficenza, Fondazione CR Firenze
Luca Gori, Presidente Fondazione CR Pistoia
Lorenzo Terzani, Presidente Consorzio Fabrica
Laura Colini, Università IUAV di Venezia
Serena Spinelli, Assessore ai Servizi Sociali della Regione Toscana

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2 commenti su “SENIOR HOUSING: BUONE PRASSI, IMPATTO E PROSPETTIVE

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