20/06/2019
Tra i progetti che il Comune di Prato ha presentato all’ultima edizione di Urbanpromo, e disponibile nella gallery di www.urbanpromo.it, c’è il Piano Operativo, che nasce con l’ambizione di costituire un modello di innovazione e sostenibilità. Si legge infatti nella presentazione che esso ha l’obiettivo di declinare “nella specificità pratese i temi centrali del dibattito europeo e nazionale in corso sulle politiche urbane: il riuso e l’ambiente”.
Il Piano è stato approvato dal Consiglio comunale della città toscana nel marzo scorso, e punta anche sulla strada della semplificazione, tagliando i tempi per potere effettuare lavori di frazionamento o ampliamento nelle abitazioni e nelle aziende. La semplificazione rende più agevoli i piccoli interventi e promuove il riuso di vecchi fabbricati riducendo al minimo il consumo di nuovo suolo, in linea con i principi dell’economia circolare applicati alla città. Un piano che disegna una città – comunità con servizi e spazi pubblici distribuiti su tutto il territorio, che mira a mettere al centro i cittadini e a promuovere la socializzazione e l’identità delle frazioni. Grande spazio come detto ai temi ambientali attraverso una strategia complessiva di forestazione urbana e a interventi che declinano la natura come mezzo di miglioramento della salute pubblica e della qualità della vita. Il territorio viene salvaguardato: le nuove aree di trasformazione potranno prendere il via solo attraverso la cessione al pubblico di aree destinate a diventare parchi o di immobili di pregio dal valore strategico attraverso la perequazione e la forestazione urbana.
Il Piano è frutto di oltre tre anni di lavoro che hanno visto coinvolti anche i cittadini: “Il mio grazie va agli oltre cinquemila tra professionisti e cittadini che in un anno e mezzo di percorso partecipativo e tavoli di lavoro hanno dato il proprio contributo – ha dichiarato in Consiglio comunale in occasione dell’approvazione il sindaco Matteo Biffoni -. Ringrazio i bambini che per la prima volta hanno potuto darci il loro punto di vista sul futuro urbanistico della città, permettendoci una visione diversa del territorio in cui viviamo. E soprattutto voglio ringraziare tutto l’ufficio Urbanistica che con passione si è dedicato alla realizzazione di questo strumento per la propria città. Oggi è con grande soddisfazione che diamo ai cittadini uno strumento per lo sviluppo, capace di dare risposte alle necessità di tutti, garantendo più semplicità e più attenzione all’ambiente. Un grazie anche alla Commissione e a tutti i consiglieri i quali, ciascuno nel proprio ruolo, hanno dato un contributo”.
“L’approvazione del Piano Operativo, il quinto dal dopoguerra ad oggi, è stato un momento storico per la nostra città – ha sottolineato l’assessore all’Urbanistica Valerio Barberis -. E’ stato un lavoro immenso per il quale ringrazio gli uffici coinvolti e tutto il Consiglio comunale, maggioranza e minoranza, che erano ben consapevoli dell’importanza dell’atto che andavano a compiere e lo hanno fatto con estrema serietà”. Uno strumento di pianificazione che guarda al futuro: “Con questo piano la città di Prato ha adesso una pianificazione ed una strategia coerenti con tutte quelle che esistono a livello internazionale. Inoltre questo piano operativo è riconosciuto come uno dei primi che affronta al suo interno i temi dei cambiamenti climatici – ha ribadito l’assessore – Essere una città che ha una strategia su temi sempre più attuali come quello climatico vuol dire essere una città attrattiva e pronta ad accogliere il futuro in tutti i suoi aspetti”.