Il progetto di autorecupero in corso a Bologna consiste nella ristrutturazione da parte degli utilizzatori finali di 9 immobili, per circa 43 alloggi, di proprietà del Comune di Bologna oggi disabitati.
Il Comune ha individuato, tramite procedura ad evidenza pubblica, il soggetto partner incaricato della realizzazione dell’intervento, rappresentato da un’Associazione Temporanea di Scopo (ATS) composta da soggetti con competenze diverse. L’Associazione Xenia (soggetto capofila) si farà carico dell’accompagnamento alla casa e della mediazione sociale, il Consorzio ABN di Perugia si occuperà degli aspetti tecnico-edilizi, sociali e finanziari e curerà i processi partecipativi per un coinvolgimento consapevole dei beneficiari, del futuro vicinato e dei territori.
Questo partenariato consente di mettere in campo competenze diversi negli ambiti tecnico edilizio, sociale e della comunicazione. I futuri abitanti partecipano alla realizzazione degli interventi mettendo a disposizione un monte-ore. Prima dell’inizio dei lavori la cooperativa degli autorecuperatori stipulerà con il Comune di Bologna una convenzione per la cessione del diritto di superficie degli immobili della durata di 99 anni, allo scadere dei quali gli immobili rientreranno nella proprietà comunale. Il corrispettivo versato per la costituzione del diritto di superficie sarà reimpiegato dal Comune per aumentare le opportunità abitative in città.
Nel mese di luglio 2015 il Comune di Bologna ha approvato la convenzione con la Cooperativa di autorecuperatori e la Fondazione Del Monte di Bologna e Ravenna delle prime 20 unità abitative. Entro novembre 2015 sarà sottoscritta la convenzione tra la Cooperativa e Fondazione.
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