Andrea Arcidiacono, Politecnico di Milano; Carlo Gasparrini, Università degli Studi di Napoli ‘Federico II’; Simona Tondelli, Alma Mater Studiorum – Università di Bologna
Il seminario prende le mosse dalla consapevolezza dell’urgenza di dare attuazione alle strategie del Green New Deal in una prospettiva di ridefinizione ecologica del progetto del territorio contemporaneo.
In questo ambito di riflessione vengono messi a fuoco due campi tematici fondamentali nella riconfigurazione del progetto urbanistico: da un lato il ruolo della valutazione dei servizi ecosistemici come supporto conoscitivo e interpretativo delle differenti funzionalità del suolo direttamente connesse al benessere umano e al loro valore per la qualità del vivere; dall’altro le potenzialità delle infrastrutture ambientali come strumento per la strutturazione di un progetto diffuso di riurbanizzazione e rigenerazione ecologica del territorio contemporaneo, capace di valorizzare le differenti vocazioni ambientali, produttive e paesaggistiche dell’ambiente urbano proprio a partire dalla conservazione e valorizzazione delle funzionalità ecosistemiche che il suolo fornisce nelle sue caratterizzazioni naturali e antropiche. In tal senso se la valutazione e la mappatura dei servizi ecosistemici, fornendo una conoscenza qualitativa delle funzionalità del suolo possono indirizzare in una prospettiva di sostenibilità ecologica le trasformazioni del territorio, dall’altro le infrastrutture ambientali costituiscono un approccio metodologico al progetto urbanistico, attualmente al centro delle principali esperienze di pianificazione paesaggistica e territoriale italiane e internazionali, che affronta il progetto degli spazi aperti urbani e periurbani, in una prospettiva trans-scalare, con l’obiettivo da un lato di valorizzare i servizi ecosistemi esistenti e dall’altro di realizzare, attraverso interventi di NBS, una struttura urbana resiliente e adattiva alle pressioni ambientali e più in generale ai cambiamenti climatici, in cui la dotazione di spazi naturali fornisca anche una possibile risposta a condizioni di fruizione sicura degli spazi aperti urbani anche in situazioni di nuove emergenze sanitarie analoghe a quelle determinate dal Covid 19.
Attraverso il riferimento ad alcune esperienze recenti di pianificazione, il seminario proverà a discutere sulle potenzialità e criticità di queste due piste di azione nella riconfigurazione del progetto urbanistico contemporaneo.
PROGRAMMA
Introduzione:
Reti verdi e blu e nuove priorità ecologiche per la riurbanizzazione della città contemporanea
Carlo Gasparrini, Università degli Studi di Napoli ‘Federico II’, Giunta nazionale INU
Green Deal e Infrastrutture verdi. Opportunità e sfide nel panorama europeo
Grazia Zulian, Joint Research Center
Infrastrutture verdi e blu e servizi ecosistemici. Potenzialità e criticità per la pianificazione territoriale
Mina Di Marino, NMBU Norvegian University of Life Sciences, Norway
Prospettive di innovazione regionale nella attuazione del Green Deal. L’esperienza dell’Emilia Romagna
Roberto Gabrielli, Regione Emilia-Romagna, Responsabile Servizio Pianificazione Territoriale e Urbanistica, dei Trasporti e del Paesaggio
Infrastrutture ambientali e pianificazione urbanistica. Riflessioni su alcune esperienze dell’area metropolitana di Cagliari
Corrado Zoppi, Università degli Studi di Cagliari
Servizi ecosistemici e nuovi standard prestazionali nella pianificazione urbanistica
Carolina Giaimo, Politecnico di Torino
Conclusione dei lavori:
Simona Tondelli, Alma Mater Studiorum – Università di Bologna
Andrea Arcidiacono, Politecnico di Milano, Vicepresidente INU
Contributi