Claudia Trillo, University of Salford
La biodiversità sta divenendo un tema chiave del dibattito della pianificazione ambientale. L’economia della biodiversità pone interrogativi sulle interrelazioni tra sistemi socio-economici ed ecologia, riconoscendo la necessità di includere nei modelli decisionali valutazioni sinora poco considerate. In UK, la Dasgupta Review incentrata sull’Economia della Biodiversità ha di recente enfatizzato la centralità del tema ai fini dell’attivazione di un’efficace trasformazione sistemica per la lotta al cambiamento climatico. Il concetto di Biodiversity Net Gain (BNG) sancisce l’obbligo per i progetti di trasformazione del territorio di lasciare l’ambiente naturale in uno stato -misurabile- migliore di quello originario. Apposita strumentazione valutativa (Biodiveristy Metrics 3.0) è stata pubblicata nel luglio 2021. Come questa enfasi quantitativa trasformerà la teoria e la pratica della progettazione degli spazi urbani? La discussione della mattinata verterà su queste tematiche, con l’obiettivo di fornire ai tecnici italiani una finestra su ciò che sta accadendo in UK, con esempi concreti.
PROGRAMMA
Relazione introduttiva:
Claudia Trillo, University of Salford
Intervengono:
Nick White, Principal Advisor – Net Gain at Natural England London, England, United Kingdom
Krista Patrick, Natural Capital Coordinator, GM Environment Team
Mark Champion, Lancashire Wildlife Trust Wigan Projects Manager
Hisham Elkadi, University of Salford, IGNITION Project
Sophie Shein, Manchester City Council, Grow Green Project
Anna Da Silva, Project Director, Northern Roots
Pete Stringer, City of Trees
Discussant:
Piero Pelizzaro, Chief Resilience Officer – Direzione di progetto Città Resilienti
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