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Matelda Reho, Giulia Lucertini, Università Iuav di Venezia


Si parla sempre più di frequente di strategie urbane del cibo, e numerosissimi, soprattutto in questi ultimi mesi, sono stati gli appuntamenti di discussione sul tema. Siamo infatti in una fase più matura, in cui è possibile formulare valutazioni e sciogliere alcuni nodi relativi alla governance dei processi in atto, alla istituzionalizzazione di forme di azione sperimentate. In questo contesto, grande assente sembra essere la pianificazione spaziale, almeno nello specifico del nostro Paese. Lo spazio di discussione messo a disposizione da Urbanpromo e la concomitante celebrazione dei cinquanta anni dalla istituzione del primo corso di laurea in Urbanistica, a Venezia, vengono colti come occasione per evidenziare nuovi campi della pianificazione urbana e territoriale, fra cui deve sicuramente trovare posto quello della alimentazione. Il seminario è, da una parte, un’occasione per confrontarsi con un panorama sempre più ampio di iniziative, che hanno assunto forme diverse, riconducibili e non ad un quadro legislativo di riferimento; dall’altra è un’esplorazione alla ricerca di casi, nella pianificazione urbana e territoriale, che hanno fatto proprie le istanze della food policy. Alle poche, ma intense iniziative di costruzione di strategie urbane del cibo, che raccolgono e catalizzano il grande entusiasmo di molti stakeholder, più di recente s’accompagnano processi, che hanno diretti riferimenti normativi nei cosiddetti “Distretti del cibo”, nelle “Comunità del cibo” o in specifici Patti di filiera che stabiliscono interazioni molto fertili tra produttori e consumatori. D’altra parte, in maniera analoga a quanto da anni si è sperimentato a livello internazionale, la pianificazione spaziale sta dando un suo specifico contributo sui temi dell’alimentazione? È possibile parlare di rivisitazione e innovazione negli approcci e strumenti tradizionali?


PROGRAMMA

Introduzione

Prima parte:
Food policy, attori e processi emergenti, fra tensioni bottom up e opportunità dal quadro legislativo

“Produzione alimentare e biodiversità: il caso dell’Aglione della Valdichiana”
Emanuele Fanfarillo, Università di Siena

“Comunità del cibo della Valdichiana”
Stefano Biagiotti, Università telematica Pegaso

“Le comunità del cibo e la legge Regionale del Veneto”
Giorgio Trentin, Regione Veneto

“I patti di filiera del Friuli Venezia Giulia: il patto della farina”
Lucia Piani, Università di Udine

Seconda parte: ibridazione e innovazione negli strumenti della pianificazione spaziale; interazioni con la food policy

“Politiche agrourbane e progetti sul periurbano”
Maria Valeria Mininni, Università della Basilicata

“Conoscere per pianificare, l’Atlante del Cibo di Roma Metropolitana”
Davide Marino, Università del Molise

“Le politiche del cibo e il territorio”
Silvio Cristiano, Università Ca’ Foscari

“Il cibo e la sua impronta nell’urbanistica della città”
Marta De Marchi, Università IUAV di Venezia

Tavola Rotonda: le politiche locali del cibo al bivio dell’istituzionalizzazione
Modera: Matelda Reho
Partecipano: Egidio Dansero, Davide Marino, Emanuele Fanfarillo, Stefano Biagiotti, Alberto Zannol, Silvio Cristiano e Marta De Marchi

Conclusioni

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