Ennio Nonni, Gianni Biagi, INU – URBIT
Il verde ci rimanda alla foresta, al bosco, al parco, al giardino, all’albero, nelle tre dimensioni della tutela, della gestione e del progetto.
È certo che il verde alle varie scale è un traino per la rigenerazione delle periferie, per il contrasto al cambiamento climatico, per la specifica incidenza sulla salute pubblica e sulla vivibilità delle città.
Se tutto questo è consolidato, il nuovo punto di partenza dovrà essere quello di allargare l’orizzonte e, attraverso il verde, immaginare città, case e un nuovo mondo che sia riconnesso con la natura nell’armonia con tutti gli esseri viventi.
Il verde, nelle sue varie forme, assume così una valenza terapeutica, per curare l’economia di territori compromessi, la vivibilità di città grigie, l’estetica di quartieri fuori scala; ma in modo particolare il valore terapeutico è rivolto alle persone per i benefici derivanti dal contatto e dalla conoscenza della natura.
E così l’immersione nel bosco o il progetto del verde è rilevante per alleviare e accompagnare la cura di specifiche patologie in un rapporto psicologicamente stimolante con gli elementi naturali.
Obiettivo del convegno è quello di evidenziare come il verde alle varie scale abbia delle finalità terapeutiche, con esemplificazioni documentate da qualificati punti di vista sanitari.
Il punto di arrivo è quello di fare convergere le competenze cliniche, progettuali e di conoscenza del verde per trasferire alla scala territoriale i concetti e le applicazioni della terapia verde al fine di fare assumere al progetto (urbanistico, edilizio) un nuovo accento qualitativo, ampliando la sfera delle attenzioni.
PROGRAMMA
Saluti istituzionali
Introduce e coordina:
Stefano Stanghellini, Presidente URBIT
Intervengono:
Roberto Beraldo, Presidente Ordine APPC di Venezia
Michele Talia, Presidente INU
Apertura del convegno:
Ennio Nonni, INU – URBIT
“Il verde ai tempi del coronavirus”
Marco Geddes Da Filicaia, Epidemiologo, esperto di sanità pubblica
“I benefici della natura incontaminata”
Alessandro Bottacci, Direttore Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi
“Curare con il progetto del verde”
Andrea Mati, Paesaggista specializzato in verde terapeutico
“Un giardino terapeutico per la neuroriabilitazione”
Francesca Meneghello, Neurologo, IRCCS Ospedale San Camillo SRL Venezia
“Un giardino terapeutico in pediatria”
Simona Simone, Project Management Fondazione Policlinico S.Orsola Bologna
“Oltre la dimensione visibile del verde”
Raffaele Bracalenti, Medico, psicoanalista, Presidente Istituto Psicoanalitico Ricerche Sociali Roma
Conclusioni:
Gianni Biagi, INU – URBIT
Curatori e relatori:
Ennio Nonni
INU - URBIT
Urbanista, architetto e designer, già dirigente del comune di Faenza, città in cui ha ideato e diretto due nuove collezioni di arte contemporanea, è autore di pubblicazioni di carattere storico e urbanistico. Nella progettazione ha introdotto l'applicazione di incentivi per la bioedilizia, la biourbanistica, il verde e l'arte urbana.
Gianni Biagi
INU - URBIT
Architetto, ha lavorato come dirigente nella amministrazione pubblica. Ha fatto parte della Giunta Comunale di Firenze (sindaco Domenici). Ha pubblicato sulle principali riviste italiane di architettura e urbanistica. Membro effettivo INU dal 1991.
Stefano Stanghellini
Presidente Urbit
Architetto, già Presidente dell'Inu e Professore ordinario di Estimo nell'Università Iuav di Venezia, ha indirizzato la sua più recente attività sulla fattibilità multidimensionale dei progetti urbani.
Marco Geddes Da Filicaia
Epidemiologo, esperto di sanità pubblica
È stato direttore sanitario dell’Istituto Tumori di Genova e dell’Ospedale centrale di Firenze. Vice presidente del Consiglio superiore di sanità per due mandati, ha svolto attività amministrativa in varie istituzioni sanitarie ed è stato Assessore alla sanità e servivi sociali del Comune di Firenze. Ha collaborato con L’Agenzia Internazionale di Ricerca sul Cancro (IARC – OMS) di Lione ed è autore dei Rapporti annuali La salute degli italiani in collaborazione con Giovanni Berlinguer.
Alessandro Bottacci
Direttore Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi
Nel 2012 diviene Capo dell’Ufficio Centrale Biodiversità della Direzione generale del Corpo forestale dello Stato a Roma. Il 13 agosto 2019 è nominato, dal Ministro dell’Ambiente, Direttore del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna. È Socio Ordinario dell’Accademia italiana di Scienze forestali e ha al suo attivo oltre 150 pubblicazioni scientifiche. È Professore incaricato di Conservazione della Natura presso l’Università degli Studi di Camerino.
Andrea Mati
Paesaggista specializzato in verde terapeutico
È uno dei titolari di MATI 1909, un gruppo di imprese che hanno fra gli obiettivi quello della divulgazione della cultura del verde. Progetta e segue molte opere a verde in Italia ed Europa ed è consulente, in alcuni paesi arabi. Da oltre 30 anni progetta le opere a verde delle Comunità di San Patrignano a Rimini e della Comunità Incontro ad Amelia (TR). Da queste esperienze inizia un percorso progettuale per il verde terapeutico.
Francesca Meneghello
IRCCS Ospedale San Camillo SRL Venezia
La dottoressa Francesca Meneghello è medico con specializzazione in Neurologia e master di in Neuroriabilitazione. Lavora da molti anni presso l’Ospedale San Camillo IRCCS dove è responsabile dell’Unità semplice dipartimentale di Riabilitazione neuropsicologica ed è coinvolta nelle attività di ricerca sui deficit delle funzioni cognitive. Nel 2013 ha contribuito alla creazione in ospedale di un giardino terapeutico dedicato ai pazienti ricoverati per neuroriabilitazione.
Simona Simone
Project Management Fondazione Policlinico S.Orsola Bologna
Project Manager, ha coniugato nella progettazione gli studi in Neuropsicologia Clinica con l'esperienza nelle Medicine Integrate. Collabora con la Neuropsichiatria Infantile - IRCSS Policlinico S.Orsola e l'Università di Bologna da oltre vent'anni. Collabora dal 2009 con il Comune di Bologna nel Progetto Europeo dell'Organismo Mondiale della Salute (OMS) "Città Sane" negli ospedali pediatrici.
Raffaele Bracalenti
Presidente Istituto Psicoanalitico Ricerche Sociali Roma
Medico e psicoterapeuta a indirizzo psicoanalitico, co-fondatore dell'Istituto Psicoanalitico per le Ricerche Sociali (Roma), del quale è Presidente dal 2002. Si è occupato di temi quali minori e devianza, dispersione scolastica, giustizia riparativa, giustizia minorile, minori stranieri, immigrazione, nell'ambito di numerosi progetti nazionali ed europei che lo hanno visto nel ruolo di Direttore scientifico, Coordinatore e formatore. Dal 2021 è direttore editoriale di "DROMO. La Rivista per un terzo Pensiero".
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