Commissario Straordinario Ricostruzione Sisma 2016
Il Commissario Straordinario della Presidenza del Consiglio dei Ministri per la Ricostruzione Post Sisma 2016-2017 si è trovato ad affrontare sia i ritardi dei processi di ricostruzione, derivanti anche dalla complessa natura morfologica e socioeconomica delle aree di intervento, sia le problematiche indotte dalla diffusione del coronavirus sul rallentamento delle economie locali.
In prima istanza, il Commissario è intervenuto con lo snellimento delle prassi inerenti la ricostruzione materiale (ordinanza n. 106 Linee Guida) e con la costruzione di una nuova visione unitaria per indirizzare i processi di sviluppo. Proprio i processi di sviluppo sono il presupposto per riconnettere alle diverse economie regionali una vasta area che si caratterizza per la presenza di contesti connotati da una marcata differenziazione in relazione a marginalità e abbandono, ma anche in relazione ad un patrimonio di risorse naturali, storico-artistiche e culturali che è rilevantissimo, con numerose città d’arte medio piccole e tre parchi nazionali.
Il convegno si articola in una sessione di presentazione delle attività sinora svolte dalla Struttura tecnica del Commissario ed in una tavola rotonda in cui i Presidenti delle Regioni interessate ed esperti territorialisti affrontano il tema di una Programmazione-Pianificazione di Area Vasta in un contesto di ricostruzione, anche in relazione alle risorse eventualmente attingibili messe a disposizione dal Recovery Plan.
Se sei interessato a partecipare allo sviluppo del programma di questo convegno, puoi lasciarci un commento o una segnalazione nella successiva sezione “contributi”.
PROGRAMMA
Apertura dei lavori:
Giovanni Legnini, Commissario Straordinario Ricostruzione 2016
Stefano Boeri, Presidente della Fondazione Triennale Milano
Semplificazione amministrativa e rigenerazione urbana nella ricostruzione nell’Italia centrale
Pierluigi Mantini, Consigliere giuridico del Commissario Straordinario Ricostruzione Sisma 2016
Il Recovery plan tra benessere sociale, sicurezza e innovazione
Romano Roberto Benini, Università La Sapienza di Roma
Programmare sui confini: Telai e Contesti
Pierluigi Properzi, INU – URBIT
Tavola Rotonda:
La ripartenza del Centro Italia, la ricostruzione e il Recovery Plan
Fabrizio Curcio, Presidenza Consiglio/ Dipartimento Casa Italia
Guido Liris, Assessore Regione Abruzzo
Guido Castelli, Assessore Regione Marche
Donatella Tesei, Presidente Regione Umbria
Claudio Di Bernardino, Assessore Regione Lazio
Andrea Nuzzi, Cassa Depositi e Prestiti
Giovanni Legnini, Commissario Straordinario Ricostruzione Sisma 2016
Conclusioni:
Alessia Morani, Sottosegretario Ministero Sviluppo Economico
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Buongiorno,
Sono Margherita Finamore, architetto presso il Servizio Opere Pubbliche del Comune di Pesaro e ricercatore presso Bradford University sul tema dell’economia circolare nel settore delle costruzioni. Mi sono in particolare occupata dei rifiuti da D&C (le buone pratiche sono state presentate a URBANPROMO il 18 Settembre e pubblicate sulla piattaforma ICESP) e sono promotrice di bandi innovativi negli appalti pubblici grazie alla mia esperienza della applicazione dei CAM sull’offerta economicamente vantaggiosa e Energy Performance Contract (EPC). Partecipo attivamente ai lavori della piattaforma ICESP coordinata da ENEA.
Affettivamente legata al mio territorio sono molto interessata a partecipare all’evento in calendario.
Cordiali saluti.
La semplificazione delle procedure amministrative è una questione soprattutto giuridica, di adeguamento normativo. In tema di pianificazione di area vasta inoltre essa diviene il presupposto essenziale affinchè tale pianificazione produca effetti reali nei processi di sviluppo sociali ed economici. L’esperienza nella ricostruzione nei territorio interessati dal sisma è in tal senso paradgmatica e di grande interesse generale. Complimenti quindi a Urbanpromo per l’organizzazione di questo Convegno, con relatori molto qualificati e di grande competenza. Seguirò senz’altro con particolare attenzione i loro inteventi.
avv. Antonio Chierichetti
http://www.studiolegalechierichetti.eu
Buongiorno. Grazie per quest’interessante approfondimento.
Condivido quanto osservato: Governo, Commissario, Uffici ricostruzione e Comuni hanno fatto il proprio dovere. La burocrazia è tanta ma giusta. Non funziona molto bene il meccanismo di erogazione dei contributi: occorre una richiesta di contributo con una pratica complessa e un’istruttoria complessa, occorre un decreto, poi a lavori svolti passano mesi e mesi per compensare professionisti e imprese: occorrono n. richieste di erogazione del contributo (già concesso), e n. ulteriori decreti (dove n. sta per ciascun stato lavori). Poi o
ccorre che i cittadini aprano conti vincolati con 3-4 passaggi in banca e la banca paga ogni 15 giorni perché Cassa Depositi e Prestiti eroga solo due volte al mese.