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LA PIANIFICAZIONE PER IL PO
Progetti e prospettive
Gioia Gibelli, Luca Imberti, Sergio Malcevschi, Manifesto per il Po, con Ludovica Ramella, AdbPo
L’incontro è dedicato a un confronto sulle prospettive di una pianificazione articolata e complessa per i territori del Po per portare al centro dell’attenzione la valenza ambientale, sociale ed economica del grande fiume. Gli obiettivi prioritari rispondono all’esigenza di tutelare le risorse naturali, fornire gli strumenti adeguati ad indirizzare correttamente il governo del territorio dal punto di vista dell’utilizzo delle risorse territoriali, valorizzare le peculiarità locali, sostenere le iniziative virtuose, migliorare la diffusione di conoscenza sul fiume Po e coinvolgere le generazioni future nella crescita dei luoghi in cui vivono.
Un’impostazione strategica che emerge dai territori e le comunità del Po ed è in linea con le programmazioni europee e nazionali per far fronte ai cambiamenti in atto sia a livello globale che locale.
Se sei interessato a partecipare allo sviluppo del programma di questo convegno, puoi lasciarci un commento o una segnalazione nella successiva sezione “contributi”.
PROGRAMMA
Ore 9.30 – Apertura dei lavori: Francesco Domenico Moccia, Segretario generale INU
Introduce e coordina: Gioia Gibelli, Manifesto per il Po
Ore 10.00 – Interventi:
Meuccio Berselli, Autorità di bacino distrettuale del Po Moreno Gasparini, Parco del Delta del Po Francesco Bove, Parco del Po vercellese alessandrino Roberto Saini, Parco del Po torinese Lorenzo Fogliato, Riserva MAB Collina Po Dario Zocco, Ente di gestione dei parchi piemontesi
Ore 11.00 – Interventi dei sottoscrittori del Manifesto e dei partecipanti
Ore 12.30 – Conclusioni e deliberazioni del Manifesto per il Po
Architetto libero professionista, ha lavorato a piani urbanistici in vari contesti, a progetti e interventi edilizi e di riqualificazione urbana. È stato presidente di INU Lombardia, partecipando al dibattito sulla pianificazione con interventi, articoli e istruendo percorsi formativi. Con Gioia Gibelli e Sergio Malcevschi è rappresentante del Manifesto per il Po, che ha contribuito a promuovere.
Francesco Domenico MocciaINU
Già Professore ordinario di Urbanistica, Segretario Generale INU, responsabile del Premio della Letteratura Urbanistica INU, Giornata Internazionale di Studi INU, collane editoriale Academia. Pubblica 12 monografie e cura 27 libri, 136 contribuzioni, 130 articoli in riviste.
Meuccio BerselliAutorità di bacino distrettuale del Po
Geologo e Segretario Generale dell'Autorità di bacino Distrettuale del Fiume Po da luglio 2017, Membro dell'Osservatorio Nazionale sui Contratti di Fiume. Direttore Generale del Consorzio della Bonifica Parmense dal 2011 al 2017 in cui ha ideato alcuni importanti progetti quali “DIFESA ATTIVA DELL'APPENNINO” e “S.O.S. BONIFICA” a tutela del territorio Appenninico al fine di mitigare il dissesto idrogeologico, attraverso la partecipazione attiva delle Comunità coinvolte. Dal 2009 al 2010 è stato Presidente del Consiglio Provinciale della Provincia di Parma e dal 1999 al 2009 Sindaco del Comune di Mezzani.
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Contributi
Un commento su “LA PIANIFICAZIONE PER IL PO”
Cari amici Gibelli, Imberti e Malcevschi,
chiedo di poter fare, se mi sarà possibile, un breve intervento in video-conferenza in occasione della bella manifestazione del 20 novembre. Malgrado l’attuale situazione generale il porre l’accento sull’argomento e sul tema “pianificazione” che ci unisce sul tema del convegno è cosa degna della massima attenzione. Soprattutto per il valore del termine “pianificazione” che, per il suo significato più autentico, assume un valore dinamico, propositivo e quindi costantemente moderno nella ricerca di assetti territoriali compatibili.
Qualora, per accidentali motivi, non fosse possibile il mio intervento, Vi sarei veramente grato se voleste citare (come attività di un collaboratore urbanista studioso dell’area ) la mia proposta in merito alla istituzione dell’Università Europea della Biodiversita’ all’interno del territorio del Parco Reg. Veneto del Delta del Po, territorio già inserito dall’UNESCO fra i beni “patrimonio dell’umanità”. La proposta, già inviata all’Ente Reg.Veneto Parco Delta del Po nel dic. 2019 e per esso alla Regione Veneto, è stata pubblicata dalla stampa (Il Gazzettino) il 31/01/2020 . Dell’articolo ho provveduto a spedire copia sia a Imberti che al Dr. Berselli (AdB) con mia mail del 15/06/20.
Sarebbe una magnifica occasione per una valorizzazione anche a livello europeo (ma non solo) della propositiva e sostenibile attività culturale ed economica che la cultura locale e il gruppo del “Manifesto-AdB” si sentono di presentare e sopratutto proporre per assetti stabili.
IL Presidente dell’Ente Parco Reg. Veneto Delta Po, Moreno Gasparini, che leggo nella lista degli interventi, è a conoscenza della proposta a lui stesso presentata all’inizio della sua nomina. Il valore propositivo del Manifesto, al quale dedico il mio interesse, a mio parere potrebbe ottenere una lodevole considerazione per il valore culturale, sociale e conseguentemente economico che una tale iniziativa può assumere.
Nella speranza di poter intervenire ringrazio e invio i miei auguri e migliori saluti. Buona salute!
Dalpasso Silvano
Cari amici Gibelli, Imberti e Malcevschi,
chiedo di poter fare, se mi sarà possibile, un breve intervento in video-conferenza in occasione della bella manifestazione del 20 novembre. Malgrado l’attuale situazione generale il porre l’accento sull’argomento e sul tema “pianificazione” che ci unisce sul tema del convegno è cosa degna della massima attenzione. Soprattutto per il valore del termine “pianificazione” che, per il suo significato più autentico, assume un valore dinamico, propositivo e quindi costantemente moderno nella ricerca di assetti territoriali compatibili.
Qualora, per accidentali motivi, non fosse possibile il mio intervento, Vi sarei veramente grato se voleste citare (come attività di un collaboratore urbanista studioso dell’area ) la mia proposta in merito alla istituzione dell’Università Europea della Biodiversita’ all’interno del territorio del Parco Reg. Veneto del Delta del Po, territorio già inserito dall’UNESCO fra i beni “patrimonio dell’umanità”. La proposta, già inviata all’Ente Reg.Veneto Parco Delta del Po nel dic. 2019 e per esso alla Regione Veneto, è stata pubblicata dalla stampa (Il Gazzettino) il 31/01/2020 . Dell’articolo ho provveduto a spedire copia sia a Imberti che al Dr. Berselli (AdB) con mia mail del 15/06/20.
Sarebbe una magnifica occasione per una valorizzazione anche a livello europeo (ma non solo) della propositiva e sostenibile attività culturale ed economica che la cultura locale e il gruppo del “Manifesto-AdB” si sentono di presentare e sopratutto proporre per assetti stabili.
IL Presidente dell’Ente Parco Reg. Veneto Delta Po, Moreno Gasparini, che leggo nella lista degli interventi, è a conoscenza della proposta a lui stesso presentata all’inizio della sua nomina. Il valore propositivo del Manifesto, al quale dedico il mio interesse, a mio parere potrebbe ottenere una lodevole considerazione per il valore culturale, sociale e conseguentemente economico che una tale iniziativa può assumere.
Nella speranza di poter intervenire ringrazio e invio i miei auguri e migliori saluti. Buona salute!
Dalpasso Silvano