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Vittoria Crisostomi, INU – URBIT


Nei paesaggi extraurbani si stanno cumulando forme sempre più diffuse di ambiti naturali devastati dall’uomo o da processi naturali, poi abbandonati, e in cui permangono significative modifiche, che ragionevolmente non possono essere più ricondotti alle forme originarie. Esiste l’esigenza di attenzione progettuale all’argomento, il cui tema è quello di stabilire un destino del “dopo l’uso” o del “dopo l’evento” non solo come componente attiva dell’equilibrio ecologico ma come esigenza di immaginazione di paesaggi mai più come prima ma non ancora qualcosa. Sono necessari interventi non solo di disegno ma di nuove condizioni di uso e manutenzione, progetti delle possibili funzioni per lo sviluppo e la permanenza nel mercato, che li tengono in vita. In alternativa rimane l’accettazione di un “terzo paesaggio”. Bisogna comunque evitare che si consolidi una visione di forme del territorio casuali, oppure perennemente transeunti e mai concluse, con un destino assai simile alla narrazione riproposta per anni sulle periferie.
Vista la particolare importanza data alle relazioni tra Università, città e territori, gli argomenti più rappresentativi del processo (cave, xylella, frane) saranno presentati da giovani universitari con ricerche in corso e presentazione dei risultati; seguirà la presentazione di progettazioni ed esperienze concrete in corso, l’intervento conclusivo sintetizzerà possibili linee d’azione.


PROGRAMMA

Presentazione:
Vittoria Crisostomi, INU – URBIT

– I Paesaggi delle cave coltivate e in dismissione

Progetti ed interventi di recupero a seguito di dimissioni di cave. Una ricognizione in Europa, metodi e risultati
Maristella Loi, Ingegnere Edile Architetto e Assegnista di Ricerca presso il Politecnico di Bari

Le cave di Apricena: da paesaggio rifiutato ad opportunità
Maristella Loi, Ingegnere Edile Architetto e Assegnista di Ricerca presso il Politecnico di Bari

Cave esaurite? Un’opportunità
Ruggero Martines, Consulente Comune di Tivoli

Le cave di Carrara. Dalla monocultura industriale
Francesco Alberti, Università degli Studi di Firenze, INU Toscana

Alla pianificazione integrata del paesaggio
Fabio Nardini, Urbanista, Università degli Studi di Firenze

Allestimento di una struttura per la didattica dell’arte rupestre preistorica all’interno di una cava di marmo in disuso Paolo Paolo Emilio Bagnoli, Gruppo archeologico del territorio Cerite

– I Paesaggi devastati dalla xylella

New life for drosscape. Visioni e progetti di rinascita del paesaggio
Paolo Camilletti, Università degli Studi di Napoli ‘Federico II’, UniRoma3

La difficile gestione dei dati della diffusione della “xylella fastidiosa” sul territorio pugliese
Tina Caroppo, INNOVA Puglia

Soprintendenza Puglia: dal bene culturale a progetto di territorio
Maria Piccarreta, Soprintendente archeologia belle arti e paesaggio Puglia

Pianificare paesaggi in transizione: temi e problemi
Francesco Rotondo, UNIVPM, INU Puglia

L’esperienza del PUG di Presicce Acquarica
Salvatore Mininanni, Urbanista, INU Puglia
Paola Viganò, Università Iuav di Venezia

– I paesaggi delle frane e dei dissesti

Fiume Lambro e Fiume Sarno a confronto: un’analisi di pratiche di gestione del rischio alluvioni in ambito urbano
Corinne Vitale, Università degli Studi di Napoli ‘Federico II’

Il bacino del fiume Sarno: un difficile equilibrio tra opere di mitigazione del rischio idrogeologico, resilienza e paesaggio
Giancarlo Chiavazzo, Legambiente Campania

La prevenzione dei rischi nella pianificazione urbanistica, il caso Pago del Vallo di Lauro
Francesco Domenico Moccia, Università degli Studi di Napoli ‘Federico II’

Ripensare il territorio: da Sarno alla ricostruzione del centro Italia
Stefano Boeri, Politecnico di Milano

Conclusioni:
Stefano Boeri

Curatori e relatori:
Vittoria Crisostomi INU - URBIT
Già Direttore della Direzione Pianificazione Generale e poi della Direzione Riqualificazione Urbana presso il PAU di Roma. Dottore di ricerca, è docente a contratto presso il Laboratorio Progettazione Urbana Università “Roma3”, precedentemente del corso di “Fondamenti di Urbanistica” presso l’Università La Sapienza.
Maristella Loi Politecnico di Bari
Ingegnere Edile Architetto e Assegnista di Ricerca presso il Politecnico di Bari nel 2018. Si occupa di pianificazione urbana, gestione e recupero dei grandi siti estrattivi, con particolare attenzione agli aspetti ambientali e paesaggistici. Svolge attività di supporto per la PA, nel settore urbanistico, ambientale e dei lavori pubblici.
Ruggero Martines Comune di Tivoli
Già Soprintendente, si è occupato della demolizione e rinaturalizzazione del Fuenti, del riconoscimento della Costa di Amalfi nel Patrimonio UNESCO. Coprogettista per il MiBACT del nuovo PPTR della Puglia, ha anche studiato le linee guida per il recupero delle cave, dal 2014 è assessore e consulente del sindaco Tivoli per la redazione del nuovo P.U.G.C. della città.
Francesco Alberti Università degli Studi di Firenze, INU Toscana
Francesco Alberti è Professore Associato di Urbanistica presso l’Università degli Studi di Firenze, dove svolge attività didattica e di ricerca nel campo della Pianificazione e progettazione Urbana sostenibile. È Presidente della sezione Toscana dell’INU.
Fabio Nardini Università degli Studi di Firenze
Fabio Nardini è Architetto libero professionista. Svolge attività di ricerca presso il Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Firenze ed è attivo sui temi dell’Urbanistica e del Paesaggio. Ha contribuito alla progettazione di numerosi Piani urbanistici comunali in Toscana tra i quali quelli di Carrara, Pistoia e Viareggio.
Paolo Emilio Bagnoli Gruppo archeologico del territorio Cerite
Paolo Emilio Bagnoli è stato professore ordinario di Fotonica ed Optoelettronica presso la Facoltà di Ingegneria dell'Università di Pisa fino alla cessazione dell’attività nell'agosto 2018. Inoltre da 52 anni svolge attività di volontariato in ambito archeologico, in particolare nella ricerca di arte rupestre preistorica e storica.
Paolo Camilletti Università degli Studi di Napoli ‘Federico II’, UniRoma3
Architetto e paesaggista, dottore di ricerca in Storia e progettazione dei giardini con focus sul wild garden. È docente a contratto di Architettura del Paesaggio nelle Università “Federico II” di Napoli e Roma Tre. Libero professionista, è responsabile ed esperto area paesaggio in vari comuni.
Tina Caroppo InnovaPuglia S.p.A.
Responsabile del Servizio Territorio e Ambiente di InnovaPuglia, coordina i progetti regionali di innovazione digitale per la gestione del territorio, i cui risultati sono fruibili attraverso il Sistema Informativo Territoriale (www.sit.puglia.it )
Francesco Rotondo UNIVPM, INU Puglia
Professore di Urbanistica (UNIVPM), svolge attività di ricerca su i temi della rigenerazione urbana e dei beni comuni, sulla sostenibilità dello sviluppo urbano. Già Dirigente all’Urbanistica del Comune di Taranto, membro della segreteria tecnica del DRAG e responsabile dei progetti integrati del PPTR della Puglia.
Corinne Vitale Università degli Studi di Napoli 'Federico II'
Corinne Vitale è una dottoranda di ricerca in urban flood risk management presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II e la Radboud University di Nijmegen (NL), enti partner di un European Joint Doctorate. Corinne è anche una ricercatrice presso Centre for Urban Research (CentUR).
Giancarlo Chiavazzo Legambiente Campania
Dottore naturalista, perfezionato in igiene e tecnologie degli alimenti, formato in biomonitoraggio ambientale (Indice Biotico Esteso, Indice Funzionalità Fluviale, Indice Biodiversità Lichenica) e nella facilitazione di gruppi di lavoro. Si occupa di acqua.
Francesco Domenico Moccia Università degli Studi di Napoli ‘Federico II’
Già Professore ordinario di Urbanistica, Segretario Generale INU, responsabile del Premio della Letteratura Urbanistica INU, Giornata Internazionale di Studi INU, collane editoriale Academia. Pubblica 12 monografie e cura 27 libri, 136 contribuzioni, 130 articoli in riviste.
Paola Viganò Università Iuav di Venezia
Architetto e urbanista, è professore di Urban Theory e Urban Design all'Ecole Polytechnique Fédérale de Lausanne (EPFL) e all'Istituto Universitario di Architettura di Venezia (IUAV). Nel 1990, ha fondato Studio Associato Secchi-Viganò con Bernardo Secchi che ha vinto numerosi concorsi internazionali e, nel 2015, ha fondato StudioPaolaViganò.
Salvatore Mininanni
Architettura, Urbanistica e Paesaggio sono i campi di interesse in cui opera e riflette. Ha redatto piani territoriali, ambientali e urbanistici. È stato presidente della sezione INU Puglia. Autore e curatore di scritti riguardanti, più in particolare, i processi locali e regionali.
Stefano Boeri Politecnico di Milano
Architetto e urbanista, Stefano Boeri è Professore Ordinario al Politecnico di Milano e ha insegnato come visiting professor in diversi atenei internazionali. Dal 2018 è Presidente della Fondazione La Triennale di Milano e Co-chair del Comitato Scientifico del World Forum on Urban Forestry.

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Contributi

Un commento su “PAESAGGI IN TRANSIZIONE

  1. Ottimo seminario. Bisognerebbe promuoverne molti altri sul tema della tutela e progettazione del paesaggio per tenere sempre alta l’attenzione sul tema.

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