Area Arte e Cultura, Fondazione Cariplo
Spazi non più utilizzati, edifici abbandonati e patrimonio storico in degrado, rappresentano insieme il problema e l’opportunità per il rilancio del Paese, a condizione di saperne valorizzare appieno il potenziale e contenere il rischio di fallimento a cui spesso si espongono progetti “top-down”.
Quello del riuso transitorio è un nuovo approccio progettuale alla rigenerazione urbana, che prevede il coinvolgimento delle comunità in azioni sperimentali di riuso, con cui testare possibili risposte alle esigenze del territorio e promuovere processi di adattamento e avvicinamento graduale alle soluzioni durevoli di riutilizzo.
Ispirato all’importante esperienza francese dell’ultimo decennio nel campo dell’urbanismo transitorio, il bando “Spazi in trasformazione”, promosso dall’Area Arte e Cultura di Fondazione Cariplo, intende promuovere questo approccio anche in Italia, focalizzando l’attenzione sui progetti di riuso a base culturale.
Attraverso la presentazione di alcuni casi emblematici e la descrizione del metodo e dei contenuti del bando “Spazi in trasformazione”, il convegno intende offrire una prima occasione di discussione dell’approccio del riuso transitorio come strumento capace di innescare processi di rigenerazione in una prospettiva sostenibile e durevole.
PROGRAMMA
Introduce:
Sergio Urbani, Direttore Generale di Fondazione Cariplo
Modera:
Bertram Niessen, Presidente e Direttore scientifico cheFare
Relazioni:
“L’approccio ‘transitorio’ alla rigenerazione urbana: strategia e metodo”
Paolo Cottino, Direttore KCity
“L’esperienza dell’urbanismo transitorio in Francia: casi e modelli”
Giulia D’Antonio e Giorgio De Ambrogio, KCity
“Fondamenti normativi/procedurali e impatti attesi dal riuso transitorio in Italia”
Luigi Fregoni e Alice Franchina, KCity
“Il bando ‘Spazi in Trasformazione’”
Lorenza Gazzerro, Maria Laura Galassi, Elisabetta Rivolta, Area Arte e Cultura di Fondazione Cariplo
Dibattito
Discussant:
Marcella Isola, Regione Emilia-Romagna
Maurizio Cabras, ANCI Lombardia
Roberta Franceschinelli, Fondazione Unipolis
Domande del pubblico
Conclusioni
English
Contributi