La Città di Andria sta vivendo un momento particolarmente favorevole, grazie anche all’interramento in corso della ferrovia nel tratto urbano per oltre 2 km, insieme alle ingenti risorse dei finanziamenti dei programmi PINQuA (45 M) e PNRR (33.2 M), in sinergia con altri interventi pubblici in fase di realizzazione.
Tutti integrano i servizi esistenti, distribuiti per compensare le carenze nei vari quartieri, puntando ad una crescita generale omogenea della qualità urbana.
L’interramento è il fil rouge, l’occasione per ricucire i fronti della città e rigenerare l’abitare dei tre ambiti delle stazioni: Andria Centro esistente, Andria Nord e Andria Sud in fase di realizzazione. Le sistemazioni di superficie si integrano funzionalmente con i PINQuA.
I tre PINQuA, in particolare, si articolano in modo unitario per colmare le lacune di un importante progetto infrastrutturale regionale di collegamento Bari-Barletta, con effetti di metropolitana di superficie nel tratto urbano. Riconnettono ambiti separati dalla trincea, attraverso l’accessibilità e la mobilità sostenibile, in sintonia con il PUMS. Integrano i fronti urbani attraverso la qualità dell’abitare con nuova edilizia residenziale sostenibile, ERP ed ERS, dotazione dei servizi collettivi, ricchezza degli spazi pubblici e del verde, in tutte le declinazioni, naturalistico, scolastico, pertinenziale, food forest.
I fondi del PNNR, per interventi puntuali, suddivisi tra Servizi Sociali, Rigenerazione Urbana, Scuola, Sport, sono distribuiti nel tessuto urbano, arricchendo centro e periferie. Spicca su tutti il restauro del Palazzo Ducale, progettato quale straordinario attrattore culturale e formativo, trainante per il territorio, in connessione con Castel del Monte, polo flessibile e multimediale della identità storico-culturale e della creatività, insieme museo e teatro, da Federico II di Svevia a Farinelli.
Passato e futuro insieme per uno sviluppo sociale ed economico equo e sostenibile.
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