Il Progetto nei “Territori Snodo 2” è la prosecuzione del Programma “Territori Snodo” del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti. Nel contesto della Regione Abruzzo esso viene declinato come “Progetto di territorio” e si sviluppa attraverso interventi integrati per la crescita regionale nell’ambito più generale della Piattaforma territoriale strategica Lazio-Abruzzo.

Lo studio, che ha esplicitato gli elementi definitori del Progetto, ha letto il territorio abruzzese in relazione alla più ampia Italia mediana (Abruzzo, Lazio, Molise, Umbria e Marche e in parte la Toscana e la Campania), una lettura originale dello spazio regionale in linea con le tendenze europee, interpretata quale Macroregione e per questo assunta come sistema di riferimento territoriale per le politiche socio-economiche. Alla base del modello territoriale individuato vengono definiti tre componenti: i Telai territoriali (spesso incompleti), i Sistemi insediativi territoriali e i Sistemi turistici, rappresentazioni che nello studio consentono di superare la dimensione dei confini amministrativi e quindi lo storico dualismo tra aree interne ed aree costiere, tra aree fortemente infrastrutturate ed aree naturali e semi-naturali, tra conservazione dei caratteri dei luoghi e trasformazione. Il Progetto di territorio snodo 2 “Abruzzo” si concentra sullo sviluppo di un particolare Telaio territoriale e dei Sistemi connessi: il “Quadrilatero dell’Abruzzo Centrale” (L’Aquila-Teramo-Carsoli/Avezzano – Sulmona/Castel di Sangro).

 

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